Fiat PC 90

La prima APS del Corpo di Soraga, acquistata d'occasione dopo esser stata dismessa dal Corpo di Pianizza di Sopra (BZ)

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Dal momento dell'entrata in servizio presso il Corpo di Soraga, questo mezzo ha rivoluzionato il modo di approcciare agli eventi dei Vigili del Fuoco. Un autobotte permette infatti di avere subito a disposizione una certa quantità d'acqua sull'intervento e funge da magazzino mobile evitando di dover rientrare di volta in volta in sede per prelevare l'attrezzatura necessaria in base all'evolversi dell'intervento. Il Corpo VVF di Soraga prima del 1996 non era mai stato dotato di un mezzo pesante e fin da subito si poterono apprezzare le straordinarie caratteristiche di un veicolo di questo tipo. Molte attrezzature depositate in magazzino trovarono una giusta collocazione all'interno del mezzo e così si poté migliorare il modo di intervenire in qualsiasi situazione.

Sicuramente un grande salto di qualità che garantì una maggior prontezza d'intervento ai volontari. Il Corpo venne a conoscenza dell'intenzione da parte di un altro Corpo VVF Volontari (Pianizza di Sopra, BZ) di sostituire la loro autobotte con un mezzo nuovo. L'occasione è stata colta al balzo dall'allora comandante Luca Zulian che, in accordo con l'amministrazione comunale di Soraga, ha contattato subito i Vigili altoatesini. Dopo un breve periodo di trattative è stato raggiunto l'accordo. In occasione della celebrazione di Santa Barbara nel dicembre del 1996 fu sottoscritto il contratto di cessione per un prezzo di 60,000,000 di Lire.

Nell'aprile del 1997 per la prima volta un autobotte calcò con i suoi grandi pneumatici il pavimento della sede del Corpo di Soraga. Fu un ingresso a modo suo “trionfale”, accolto dall'applauso e dagli occhi sbalorditi dell'allora gruppo Allievi impegnato in quei minuti nella consueta esercitazione settimanale.

Prodotto nell'anno 1978 con allestimento completo originale Magirus Deutz disponeva di una vasca da 2000 litri, miscelatore per la schiuma direttamente in pompa, una spingarda sul tetto, un naspo per l'alta pressione, sorbe di aspirazione, scala, faro orientabile a mano montato anteriormente e vari scompartimenti per collocare attrezzature quali manichette e autorespiratori.

Dopo esser stato acquistato si è inoltre provveduto a completare l'allestimento con supporti specifici e ulteriori scompartimenti necessari ad ospitare varia attrezzatura già presente in magazzino come gruppo elettrogeno, fari, segnaletica, attrezzi da lavoro e barella per il soccorso.

Montava un motore da 5,2 l e la potenza (91 kW) era probabilmente il punto debole di questo veicolo di vecchia concezione. Benché su strade impervie si districasse bene grazie a rapporti ridotti, trazione integrale e bloccaggio dei differenziali anteriore e posteriore, su percorsi scorrevoli dimostrava le sue mancanze con prestazioni limitate e soprattutto velocità estremamente basse su strade in salita.

In ogni caso questo mezzo è intervenuto su numerosi eventi soddisfacendo pienamente i bisogni del Corpo dal 1997 al 2010.

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